La marcatura CE è un indicatore di sicurezza attestante la conformità del prodotto alla Direttiva Europea 89/106/CEE “Prodotti da Costruzioni” consentendone la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea.
Per poter apporre la marcatura CE su un prodotto sono necessarie varie attività sulla filiera così che i prodotti risultino:
• identificati univocamente a cura del produttore, secondo le procedure applicabili;
• qualificati sotto la responsabilità del produttore, secondo le procedure applicabili previste dal certif. controllo di fabbrica (certificato FPC);
• accettati dal Direttore dei Lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, in base alla dichiarazione di conformità rilasciato dall’ente notificato.

Occorre sottolineare che il DM 14.01.2008, Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, richiede, per i materiali e prodotti ad uso strutturale recanti la Marcatura CE, che il Direttore dei Lavori, in fase di accettazione dei prodotti, accerti la presenza della Marcatura stessa e richieda ad ogni fornitore, per ogni diverso prodotto, la conformità della specifica norma europea alla parte armonizzata. E’ inoltre onere del Direttore dei Lavori verificare che tali prodotti rientrino nelle tipologie, classi e/o famiglie previste in tale documentazione.

Il Direttore dei Lavori è tenuto quindi a rifiutare le eventuali forniture di prodotti non conformi o sprovvisti della marcatura CE. Tutto ciò vale sia per i solai predalles che per i solai bausta, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso e dalla loro tipologia, purchè rientranti rispettivamente nella UNI EN 13747 e UNI 15037-1.
Qualora i prodotti siano sprovvisti di marcatura CE, dopo il termine fissato dalle normative sopradette, devono essere immediatamente ritirati dal commercio e non possono essere incorporati o installati in edifici.